Federzoni, Grandi e lo stesso de Marsico hanno falsato le loro ricostruzioni perché – come si evince chiaramente delle carte Federzoni – tra Grandi, Federzoni e de Marsico ci fu una concordata esposizione fasulla di quella che era stata la dinamica reale delle discussioni all’interno di quella famosa notte del Gran Consiglio. In realtà l’ordine del giorno Grandi non fu escogitato per estromettere Mussolini dal potere, ma per fare in modo che Mussolini restituisse la delega del comando delle forze armate, mantenendolo alla guida del paese in un gabinetto di unione nazionale per realizzare una uscita negoziata dell’Italia dal conflitto.