Il 29 gennaio 1933 il presidente tedesco Paul von Hindenburg nomina Adolf Hitler Cancelliere del Reich tedesco.
Nel settembre 1919, Adolf Hitler si unì al partito politico noto come Deutsche Arbeiterpartei – il Partito Tedesco dei Lavoratori. Questo partito politico si era affermato durante il periodo successivo alla prima guerra mondiale. Era antimarxista e si opponeva al governo democratico postbellico della Repubblica di Weimar e al Trattato di Versailles; e sosteneva il nazionalismo estremo e il pangermanismo, nonché un violento antisemitismo. Capo del Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori, nonché principale ideatore del nazionalsocialismo, Hitler conquistò il potere cavalcando l’orgoglio ferito del popolo tedesco, dopo la sconfitta nella prima guerra mondiale e la grave crisi economica che affliggeva la Repubblica di Weimar. Il 30 gennaio 1933 Hitler prestò giuramento come Cancelliere nella camera del Reichstag, sotto gli sguardi e gli applausi di migliaia di sostenitori del nazismo.