Getting your Trinity Audio player ready...
|
A 80 anni dall’armistizio del ‘43 con gli anglo-americani, venerdì 8 settembre alle 21.00, su History CHANNEL canale 411 di Sky il documentario in prima visione RADIO CATERINA – LA RADIO DELLA SPERANZA racconta la straordinaria impresa compiuta da alcuni tra le migliaia di soldati italiani che non vogliono proseguire la guerra a fianco di Hitler e Mussolini vengono fatti prigionieri dai tedeschi e deportati nei campi di prigionia militare in Germania. All’interno dello Stalag X-B di Sandbostel , nei pressi di Amburgo, un gruppo di internati militari italiani (IMI), dal settembre 1943 all’aprile del 1945, riesce nell’impresa di costruire una radio clandestina, Radio Caterina.
Il capitano Angiolillo, il tenente Martignago, i sottotenenti Olivero e Talotti costruirono a rischio della vita una apparecchiatura rudimentale, ingegnosamente assemblata con mezzi di fortuna; montata la notte e smontata ogni giorno perché sfuggisse alle perquisizioni dei nazisti, questa piccola radio ricevente consentì agli italiani di captare la notizia dello sbarco degli alleati in Normandia, dell’avanzata alleata e della capitolazione del Terzo Reich. Isolati nel campo di prigionia nazista, senza notizie da casa, i nostri soldati ritrovarono così un contatto con l’esterno e, dunque, la speranza del ritorno a casa e la forza per resistere alle dure condizioni d’internati. Fino alla liberazione.
La radio, oggi custodita nel Museo dell’internamento di Padova, testimonia il loro coraggio, il loro ingegno e il loro disperato bisogno di immaginarsi, un giorno, fuori da campo.
Il documentario, scritto e diretto da David Orlandelli, raccoglie le testimonianze dei reduci Italo Gerlin e Michele Montagano, gli interventi del Prof. Luciano Zani, della Prof.ssa Michela Ponzani e dei tecnici Ing. Luca Gugliermetti e Chimico Dott. Andrea Militello.
© Redazione History Files Network, 2023
Tutti i diritti riservati. Tutti i contenuti pubblicati in questo articolo sono protetti da copyright e non possono, né in tutto né in parte, in qualsiasi forma o tramite qualsiasi mezzo, essere utilizzati, modificati, copiati, pubblicati o riprodotti senza il consenso scritto dell’Autore e la citazione della fonte.
Un episodio davvero molto interessante che contribuisce ad arricchire quel mosauco di conoscenze sulle principali vicende storiche che hanno attraverso il Novecento.